Fatta per Jovetic: colpaccio a parametro zero | Sta firmando il contratto
Nuova avventura per l’ex attaccante di Fiorentina e Inter, pronto per tornare a competere per la vittoria di un campionato nazionale.
Ultimi fuochi per il calciomercato internazionale. E i colpi a effetto non mancano. Lo scorso 1° agosto la sessione estiva di trattative si è conclusa in quasi tutti i principali paesi europei. Da qualche parte del mondo però si può ancora continuare a far firmare contratti in vista di una stagione che è appena iniziata, ma che è già entrata nella prima sosta internazionale.
Tra i tornei del vecchio continente che non hanno ancora chiuso la lista trasferimenti spiccano Grecia e Turchia, dove il gong di fine mercato suonerà rispettivamente il 6 e il 15 settembre. Certo, per i dirigenti operare quando la maggior parte degli altri mercati europei sono chiusi è tutt’altro che facile, dal momento che l’eventuale interesse per qualche giocatore rischia di scontrarsi con l’opposizione di un eventuale club venditore che, a mercato chiuso, non ha più la facoltà di sostituire l’elemento in questione.
Le eccezioni comunque non mancano, in particolare per le grandi squadre alle prese con diversi giocatori che non rientrano più nei piani di dirigenza e allenatore, ma i cui ingaggi particolarmente pesanti rischiano di gravare bilanci magari già appesantiti da una campagna acquisti segnata in entrata dall’arrivo degli obiettivi fissati a inizio sessione e volti, sulla carta, a rendere gli organici più in linea con gli obiettivi stabiliti.
Si sta parlando dei cosiddetti “esuberi”, non certo il termine più consono per definire professionisti che sono stati regolarmente messi sotto contratto al termine di normali negoziazioni che hanno visto società da una parte e agenti dall’altra mettere nero su bianco firme frutto di accordi evidentemente poi disattese sul campo a causa di prestazioni non in linea con le aspettative di ambo le parti, ora concordi nel trovare una nuova destinazione.
Grecia e Turchia, mercato ancora aperto: è caccia agli ultimi colpi
Così ecco che proprio in Turchia si sono accasati o stanno per farlo Tanguy Ndombele e Davinson Sanchez, centrocampista e difensore del Tottenham prossimi alla firma con il Galatasaray. Per il primo, di ritorno a Londra dopo lo scudetto vinto con il Napoli, si tratta di un’avventura, ancora con la formula del prestito, che gli permetterà di realizzare l’obiettivo di continuare a giocare la Champions League. C’è però un’altra categoria di giocatori, oltre alle “eccedenze” di alcuni organici papabili per i mercati ancora aperti, che può ancora vivere in pieno la propria lunga estate di calciomercato.
Il riferimento è agli svincolati, i giocatori senza contratto perché andati a scadenza lo scorso 30 giugno oppure che hanno rescisso con il club di appartenenza entro però il 1° settembre. Per questi c’è tempo per trovare una nuova squadra fino al 31 marzo, ma è ovvio che l’obiettivo sia accasarsi il prima possibile, anche alla luce di una condizione atletica fatalmente non ottimale non avendo svolto la preparazione estiva con una squadra. Ebbene, tra i già ex svincolati c’è una vecchia conoscenza del calcio italiano come Stevan Jovetic, il cui addio ai campi sembra ancora lontano.
Stevan Jovetic sceglie il Pireo: c’è la firma con l’Olympiacos
A due mesi dal 34° compleanno, l’attaccante montenegrino ha firmato un nuovo contratto con l’Olympiacos, dopo essersi svincolato dall’Hertha Berlino. L’attaccante montenegrino ex Fiorentina e Inter si è legato per una stagione al club del Pireo e si appresta quindi a disputare il quinto campionato diverso della propria carriera, dopo le esperienze in Inghilterra (Manchester City), Spagna (Siviglia) e Francia (Monaco), dopo appunto quelle in Italia e in Germania.
Frenato in carriera da tanti infortuni che gli hanno impedito di raccogliere le soddisfazioni e i titoli che la sua tecnica e la sua fantasia gli avrebbero potuto regalare, il popolare Jo Jo andrà quindi a caccia di riscatto dopo il biennio a Berlino, concluso con un’amara retrocessione in Zweite Liga al termine di una stagione che ha visto Jovetic andare a segno quattro volte, tre delle quali da marzo in avanti. Un bel biglietto da visita per l’Olympiacos, club nel quale Stevan cercherà di conquistare il terzo titolo nazionale della carriera dopo quelli con Partizan Belgrado e Manchester City.