Napoli, clamoroso epilogo | Da campione d’Italia alla Serie C: finisce malissimo
La strana parabola del calciatore partenopeo. Ecco da dove riparte dopo la grande soddisfazione personale.
Lo scudetto numero tre del Napoli è già in archivio ma i tifosi non possono dimenticare. I gol di Victor Osimhen, le accelerate di Khvicha Kvaratskhelia, gli insegnamenti di Luciano Spalletti e tante domeniche indimenticabili.
Quanti ricordi. Lo stadio Maradona è stato un vero e proprio fortino. Difficilmente l’avversario di turno è riuscito a tornare a casa col bottino pieno. Una dimostrazione di forza straordinaria che ha scoraggiato le compagini più agguerrite, facendo emergere la qualità degli uomini di Spalletti.
Lo scudetto dei record è stato soprattutto figlio della programmazione. Dopo 8 anni il ds Cristiano Giuntoli ha costruito una squadra equilibrata e completa in ogni reparto, capace di esaltarsi nelle difficoltà e non dare mai segni di cedimento. In tanti avrebbero scommesso in un calo fisiologico della banda Spalletti, che nei fatti non ha mai alzato il piede dall’acceleratore.
L’unica “macchia” di un percorso straordinario è stata l’eliminazione in Champions League per mano del Milan di Pioli ma si sa, in Europa sono i dettagli a fare la differenza. Ora che a Napoli è arrivato il nuovo tecnico Rudi Garcia, la missione è rimasta la stessa. Difendere con i denti quello scudetto sul petto.
Voglia di ripartenza dopo il primo stop
Vincere divertendosi. A differenza di quanto successo soltanto qualche mese fa, la prima sconfitta è già arrivata. La Lazio di Sarri ha meritatamente strappato i tre punti a Osimhen e compagni grazie a una prova di coraggio firmata dalla coppia Kamada-Luis Alberto.
Il presidente Aurelio De Laurentiis è fiducioso. La squadra ha voglia di ripartire e dopo la sosta scenderà in campo con quella cazzimma necessaria per lottare su tutti i fronti. Intanto dal mercato arriva una novità che farà discutere. L’ambiente non se lo sarebbe mai aspettato.
Non ci sarà lui per il dopo Meret
Una grande società deve pensare anche al futuro. Ciò significa che, dal punto delle gerarchie, subito dietro i titolarissimi dovranno crescere quei profili pronti a prendere in mano col tempo un’eredità pesante. Il Napoli sta facendo delle riflessioni sul ruolo del portiere.
Il più delicato, l’unico calciatore che, quando sbaglia, si nota immediatamente. Alle spalle del discusso Alex Meret non crescerà Davide Marfella, ex terzo portiere del Napoli campione d’Italia. Il giocatore, da svincolato, ha scelto la Casertana e ripartirà dunque dalla Serie C. A riportare la notizia è Tuttomercatoweb. Un passo indietro che ridimensiona i piani di grandezza del calciatore nato proprio nel capoluogo campano.