Alex Schwazer, dall’oro olimpico al bruttissimo male | Per l’atleta azzurro una nuova vita
Il campione olimpico ha superato anche questa sfida. Ora si aprono le porte di un nuovo percorso.
La storia di Alex Schwazer è costellata di alti e bassi, parole e silenzi, trionfi e rovinose cadute. L’atleta di Vipiteno non si è mai fermato. Anche quando ha dovuto difendersi. Soprattutto quando la gara era finita e le luci del palcoscenico erano state spente.
Tra record battuti e grandi traguardi raggiunti (1 oro olimpico, 2 medaglie di bronzo ai Mondiali e 1 oro agli Europei, ndr) la sfida più grande è sempre stata quella contro se stesso. A volte il nemico più difficile da battere è quello che ti guarda nello specchio.
Alex Schwazer è noto più per le vicende legate al doping che per le gesta sportive. La sua storia è stata accompagnata da speculazioni e in molti casi è stato identificato come l’unico colpevole di questa triste vicenda. Una sconfitta per tutto il movimento sportivo italiano.
Campione olimpico nella 50 km di marcia a Pechino nel 2008, Schwazer è stato squalificato per doping fino al 2024. La vita di un atleta che ha lottato per espiare le sue colpe e dimostrare a tutti che un errore può far male ma può persino rappresentare un’opportunità di redenzione.
I fantasmi della depressione
In questo continuo up and down di emozioni, il campione olimpico ha sofferto di un brutto male. “La depressione è una malattia, non è da prendere alla leggera. Mi sono fermato perché il mio mondo non esisteva più”. Niente gare e allenamenti. Il buio aveva offuscato la mente del campione.
Le parole dell’ex atleta a Verissimo tracciano un breve ritratto di un periodo davvero complicato. Gli incubi datati 2012 e 2016, l’assoluzione da parte della giustizia ordinaria nel 2021 ma la conferma di una squalifica fino al 2024 da parte della giustizia sportiva.
Ecco una nuova chance per ripartire
La nuova missione di Alex Schwazer sarà quella di far ricredere gli scettici. L’occasione è davvero ghiotta: la partecipazione alla nuova edizione del Grande Fratello, il reality show di Canale 5 condotto da Alfonso Signorini. La luce in fondo al tunnel ora è più vicina.
“Sono qui per raccontare la mia storia. Non mi arrendo”, le parole del campione olimpico. Il doping non poteva essere “la soluzione” semmai la scelta più semplice in un momento di crisi profonda. Il nuovo Schwazer guarda oltre e vuole sorprendere tutti. È giunto il momento di concedersi un nuovo inizio.