Serie A, ti ricordi Quagliarella? | Può tornare a casa, il presidente conferma
Fabio Quagliarella è ad un importante bivio della sua carriera: appendere gli scarpini al chiodo o cominciare una nuova nostalgica avventura.
Fabio Quagliarella, icona di talento e longevità del nostro calcio, non ha ancora deciso il suo futuro ed è in bilico tra la sua 24esima stagione da professionista e una nuova avventura in una veste inedita.
Torino, Fiorentina, Chieti, Ascoli, Udinese Napoli, Juventus e Sampdoria: con queste otto maglie Quagliarella è entrato nell’Olimpo della Serie A, diventando il quinto giocatore più presente della storia (oltre 550 presenze) nonchè il quinto più anziano ad andare a segno (lo scorso maggio, contro il Milan).
I gol sono 235 in tutte le competizioni per club, molti dei quali bellissimi: rovesciate, colpi di tacco, campanili da centrocampo. Il curriculum dell’attaccante di Castellamare di Stabia vanta colpi di genio che saranno difficilmente ripetibili dai suoi successori.
In tutto questo, una tendenza clamorosa a segnare contro le sue ex squadre: farlo gli donava sempre una gioia a metà, essendo costretto a non esultare ed anzi, a chiedere scusa per aver riservato un dispiacere ai suoi ex sostenitori. Uomo di altri tempi.
La Samp nel suo destino
Sebbene abbia vestito otto maglie diverse (alcune di queste, a più riprese) ce n’è una a cui è particolarmente legato: la Sampdoria. A Genova approda la prima volta nel 2006-07 e ci resta una stagione sola, segnando 14 gol uno più bello dell’altro (particolare menzione il pallonetto da centrocampo contro il Chievo alla 30esima).
Dopo 9 anni da quella fortunata stagione, Quagliarella tornerà a Marassi e vestirà la maglia blucerchiata per altre 8 stagioni, segnando un incredibile numero di gol (92) per essere all’ultima fermata della sua gloriosa carriera in Serie A. Dopo la retrocessione nella scorsa annata, Quagliarella avrebbe voluto rimanere e dare il suo prezioso contributo per una rapida risalita, ma la dirigenza doriana gli ha fatto sapere che non gli avrebbe rinnovato il contratto.
Quaglia torna a casa?
Essendo in questo momento libero di firmare a parametro 0, le voci che vorrebbero un suo ritorno a casa sono divenute insistenti. Lui, nato e cresciuto a Castellammare di Stabia con la maglia della Juve Stabia: è questa l’ipotesi clamorosa che sta circolando nelle ultime ore.
Il presidente delle Vespe Andrea Langella, in occasione della presentazione della squadra ha risposto a domanda precisa sull’ipotetico ingaggio dell’attaccante quarantenne con un “Mai dire mai”, lasciando intendere che le porte del Romeo Menti sono sempre aperte per un simbolo contemporaneo del nostro calcio.