Bianconeri attivi sul fronte uscite nel finale di mercato: un ex titolare può lasciare a sorpresa la rosa di Allegri per restare in Serie A.
In tanti a inizio estate hanno indicato in Cristiano Giuntoli il miglior acquisto dell’estate della Juventus. L’esperto dirigente toscano, che ha lasciato il Napoli dopo otto stagioni piene di soddisfazioni e coronate dalla conquista di uno storico scudetto, ha confessato subito dopo la firma tutta la propria emozione legata al fatto di essere da sempre un tifoso bianconero.
Parole che non hanno fatto troppo piacere al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, ma che dall’altra parte hanno dato speranze ai sostenitori della Vecchia Signora, persuasi del fatto che Giuntoli avesse una motivazione in più per cercare di riportare in alto una squadra reduce da due anni senza trofei e che non vince lo scudetto dal 2020.
Del resto dopo nove titoli nazionali consecutivi era fisiologico pensare che un ciclo potesse chiudersi e che tornare in alto richiedesse tempo. A complicare le cose sono però arrivate le difficoltà economiche legate alla crisi post pandemia di Coronavirus e ai “postumi” dell’affare Ronaldo, prima che a far precipitare la situazione fosse il terremoto societario legato ai processi che hanno azzerato la dirigenza e poi portato all’esclusione dalla prossima Champions League.
Insomma, dalla ripartenza si è passati ad una vera e propria ricostruzione, per questo la prima estate di Giuntoli, il cui arrivo è stato benedetto anche dal numero uno di Exor John Elkann, è stata inevitabilmente scandita dalla necessità di fare cassa, attraverso la cessione degli esuberi rientrati dai prestiti che non rientravano nei piani di tecnico e società, di alcuni dei tanti giovani messisi in luce nelle ultime stagioni nella Next Gen e in caso di estrema necessità anche di qualche top player.
Così se l’unico nome alla voce acquisti è stato quello di Timothy Weah, al quale si sono aggiunti il riscatto di Arkadiusz Milik, il rinnovo di Adrien Rabiot e il ritorno dal prestito al Bologna di Andrea Cambiaso, le cessioni a titolo definitivo di Denis Zakaria al Monaco e del duo Rovella-Pellegrini alla Lazio sembravano aver scongiurato il “peggio” in casa Juve, ovvero il sacrificio di titolari della scorsa stagione.
Tramontato sul nascere lo scambio con il Chelsea che avrebbe portato Romelu Lukaku a Torino e Dusan Vlahovic a Londra, per Federico Chiesa non si sono registrate offerte significative, per la gioia dei tifosi bianconeri, pronti a godersi i due gioielli per almeno un’altra stagione. Così facendo, però, sono mancate le risorse per provare ad arrivare a Domenico Berardi, individuato come possibile sostituto di Angel Di Maria. Proprio sul finire del mercato, tuttavia, sembra profilarsi una cessione piuttosto clamorosa e inattesa almeno a inizio sessione.
L’avventura a Torino di Filip Kostic potrebbe infatti già essere giunta alla conclusione. L’esterno sinistro serbo, acquistato nell’estate 2022 dall’Eintracht Francoforte con cui aveva appena vinto l’Europa League meritandosi anche il titolo di miglior giocatore della manifestazione, non ha giocato un solo minuto nelle prime due partite di campionato della Juventus, segnale chiaro di come il giocatore sia retrocesso nelle gerarchie di Max Allegri. La società è pronta a valutare offerte superiori ai 12 milioni, che garantirebbero una buona plusvalenza. E il futuro di Kostic sembra poter essere ancora in Serie A.
Sulle tracce del compagno di nazionale di Vlahovic si è infatti messa la Roma, a propria volta a caccia di rinforzi sulle fasce per concludere il proprio mercato. Scivolato alle spalle di Cambiaso e anche di Samuel Iling Jr., Kostic è pronto a prendere in considerazione l’ipotesi di lasciare la Juventus per approdare alla corte di José Mourinho, dove potrebbe rifornire di cross il neo centravanti giallorosso Romelu Lukaku. Prima, però, la Roma deve fare posto a Kostic sulle fasce. A sinistra l’attuale titolare è Leonardo Spinazzola, con come prima alternativa Nicola Zalewski, quest’ultimo utilizzabile anche sulla sinistra dove però già operano Rick Karsdorp e Zeki Celik.