Addio Tottenham va… al Genoa: trattativa pazza per il centrocampista
Dirigenza rossoblù al lavoro per rinforzare la linea mediana: fari su una vecchia conoscenza della Serie A.
Entusiasmo alle stelle dopo il debutto ufficiale contro il Modena in Coppa Italia, scoramento all’indomani del tracollo interno alla prima di Serie A contro la Fiorentina e poi nuova scarica di adrenalina grazie al successo in casa della Lazio. Tutto si può dire meno che i primi passi della nuova stagione del Genoa, la prima in Serie A dopo l’anno di purgatorio tra i cadetti che aveva posto fine a 16 anni consecutivi di militanza nel massimo campionato per il Grifone, sia stata priva di emozioni.
Per giocatori, tifosi e soprattutto per Alberto Gilardino, alla prima esperienza da allenatore nel campionato che lo ha visto per anni sulla breccia a suon di gol. A non aver mai perso il polso della situazione è stata però la società. 777 Partners e in particolare il ds Ottolini, coadiuvato da Marcel Klos, erano consapevoli anche dopo l’1-4 contro i viola di aver allestito un buon organico che necessitava però ancora di diverse pedine affinché l’obiettivo dichiarato dalla proprietà, quello di vivere un’annata tranquilla di stabilizzazione in Serie A, potesse dirsi raggiungibile.
Così se già prima della gara contro la Fiorentina erano stati definiti gli acquisti di Ruslan Malinovskyi e di Junior Messias, destinati a dare una notevole consistenza, qualità ed esperienza alla trequarti, il ritorno di Ridgeciano Haps in prestito dal Venezia potrebbe non avere chiuso il roster alla voce esterni difensivi, non essendo tramontata del tutto l’ipotesi di vedere all’opera a Marassi il giovane talento del PSG
Timothée Pembélé.
Laddove un po’ di esperienza potrebbe non fare difetto è il cuore della difesa, che pure ha dato buone risposte durante la gara contro la Lazio, che ha visto la difesa del Grifone particolarmente sollecitata, in particolare nel secondo tempo, di fronte agli attacchi, seppur piuttosto sterili, della formazione di Maurizio Sarri. Da qui l’idea di provare ad inserirsi nella corsa a Leonardo Bonucci, destinato a lasciare la Juventus e vecchio compagno di nazionale dello stesso Gilardino.
Mercato Genoa, si cerca un altro centrocampista: può arrivare un campione d’Italia
Al momento però le attenzioni dei dirigenti del Genoa sono rivolte al centrocampo. L’idea è quella di aggiungere un giocatore in possesso di una buona dose di dinamismo che si affianchi a Morten Thorsby risultando quindi compatibile con Milan Badelj e Kevin Strootman, i leader anche carismatici della mediana rossoblù, senza trascurare il contributo del giovane danese Morten Frendrup, tra i migliori all’Olimpico.
Nasce da qui la trattativa avviata con il Tottenham per arrivare a Tanguy Ndombele. Il centrocampista francese di origini congolesi è rientrato agli Spurs a fine giugno dopo la stagione in prestito al Napoli. In azzurro Ndombele ha vinto lo scudetto, collezionando 30 presenze in campionato. Pur non essendo mai titolare fisso il giocatore ha saputo guadagnarsi la fiducia di Spalletti in particolare a gara in corso, ma il Napoli ha poi deciso di non esercitare il diritto di riscatto che era stato fissato a 30 milioni di euro.
Genoa, Ndombele non è convinto: la società valuta le alternative
Cifre ovviamente inavvicinabili anche per il Genoa, che ha già trovato l’intesa con gli Spurs per un altro prestito con diritto di riscatto e sta cercando di lavorare con i rappresentanti del giocatore per arrivare ad un’intesa sull’ingaggio. Ndombele, che aveva espresso la volontà di restare al Napoli, non rientra nei piani del nuovo tecnico del Tottenham Ange Postecoglou, tuttavia non sembra convinto della destinazione, preferendo aspettare eventuali proposte di club impegnati nelle coppe europee.
Il Genoa sembra disposto ad aspettare la decisione finale di colui che, nel 2019, era diventato l’acquisto più oneroso nella storia del Tottenham, ma che a Londra non ha mai convinto appieno. Tuttavia la società tiene pronta l’alternativa rappresentata dal turco del Galatasaray Berkan Kutlu, dopo aver tentato un approccio con il Manchester United per Donny Van de Beek, esubero illustre dei Red Devils, ma “zavorrato” da un ingaggio molto pesante per le casse dei liguri.