Ufficiale Milan: prestito secco e poi torna a Milanello | Operazione lampo in uscita
Dirigenti rossoneri ancora attivi sul mercato nonostante i tanti acquisti già definiti: rosa da sfoltire, ecco una nuova cessione.
Nel Milan che ha vinto e convinto a Bologna nella prima giornata di campionato c’erano solo tre nuovi acquisti in campo dal primo minuto. Eppure se c’è stata una squadra stravolta dal calciomercato estivo questa è stata proprio quella di Stefano Pioli. Peraltro l’impressione di freschezza e di novità che i rossoneri hanno dato al Dall’Ara è stata notevole, al punto da far pensare che le novità nell’assetto base fossero molte di più.
Non è così e l’”illusione” è stata dovuta al cambio in termini di gioco, ma anche di interpretazione stessa dei ruoli alla quale si è assistito soprattutto durante i primi, spettacolari 25 minuti giocati da Giroud e compagni. Ruben Loftus-Cheek e Tijjani Rejinders a centrocampo, Cristian Pulisic in attacco. Questi i nuovi rossoneri ammirati dall’inizio al Dall’Ara e tutti e tre hanno dato un apporto fondamentale.
L’inglese come equilibratore di un centrocampo disposto spesso a due, l’olandese come assistman sul primo gol e in generale catalizzatore di palloni e di gioco, lo statunitense a livello di classe, evidente non solo nella spettacolare rete del 2-0. Insomma, il mercato della rivoluzione, il primo del dopo Maldini-Massara, sembra promettere bene e potrebbe vedere qualche altro sussulto in entrata negli ultimi giorni di trattativa.
In attesa di altre riprove sul campo, però, i dirigenti del Milan sono attesi da un altro compito tutt’altro che semplice, quello di proseguire nelle operazioni di sfoltimento dell’organico. Lo stesso Pioli è stato molto chiaro sul tema proprio dopo il 2-0 di Bologna: “Ho chiesto ai miei dirigenti di alleggerire la rosa, perché preferisco allenare un gruppo più ristretto e non mi piace lavorare con chi è scontento perché sa già che la domenica o il martedì andrà in tribuna”.
Milan, il mercato in uscita è ancora aperto: c’è un addio ufficiale
Un concetto chiaro, lo stesso che ha già portato a diverse cessioni o mancati riscatti: da Matteo Gabbia al Villarreal a Junior Messias ceduto al Genoa, senza dimenticare l’esubero Ante Rebic volato al Besiktas. Più di qualcosa però rimane da fare e il pensiero non può che andare a Divock Origi e a Alexis Saelemaekers. Il centravanti belga ha deluso nella scorsa stagione e non è mai stato tenuto in considerazione da Pioli durante l’estate, ma l’elevato ingaggio sta frenando parecchie trattative. L’esterno belga invece sembra essere arrivato alla fine del proprio ciclo in rossonero e ha sul tavolo qualche proposta dall’estero.
Il Milan punta a una cessione a titolo definitivo, mentre altri giocatori hanno salutato o lo stanno per fare solo in prestito. Fresca di ufficializzazione è infatti la partenza di Marko Lazetic. Il possente centravanti serbo, classe 2004, è andato a rinforzare a titolo temporaneo la rosa del Fortuna Sittard, club della massima serie olandese. Il Milan ha concesso alla società dell’Eredivisie solo un prestito secco senza alcun tipo di riscatto, segnale chiaro di come in società si creda nelle qualità del centravanti arrivato nel gennaio 2022 dalla Stella Rossa per tre milioni, restandovi per un anno solare.
Milan, nuova avventura per Lazetic: dopo il flop in Austria c’è il Fortuna Sittard
Lazetic è stato uno degli acquisti di prospettiva effettuati dal duo Maldini-Massara, ma non ha di fatto mai trovato spazio in prima squadra, collezionando appena due spezzoni in una stagione intera, dal momento che nel gennaio scorso il nipote d’arte (suo zio Nikola ha giocato in Serie A con Chievo, Lazio, Como e Torino) era già stato ceduto in prestito agli austriaci del Rheindorf Altach.
In Austria Marko non ha mai trovato il gol in una manciata di presenze, da qui la decisione del Milan di prestare nuovamente il giocatore e di vederlo all’opera in un campionato più competitivo. Sotto contratto col Milan fino al 2027, Lazetic è quindi già certo di tornare ancora alla base, ma dovrà cercare di sfruttare questa occasione in un club in cui troverà un altro ex rossonero come Alen Halilovic, meteora croata transitata nel 2019 senza mai disputare un solo minuto in gare ufficiali.