German Pezzella, ex capitano della Fiorentina, può tornare in Serie A: il Betis (attuale proprietaria del cartellino) valuta la proposta
In Argentina lo chiamano El Tanque (come il suo connazionale Denis, storico centravanti di Atalanta e Napoli) per la sua dirompente fisicità. Un difensore centrale forte e possente, dal piede educato, l’anticipo secco e il colpo di testa precisissimo.
German Pezzella, 32 anni fatti lo scorso giugno, ha sempre avuto l’Italia nel destino. Lui che ha origini italiane (di Frattamaggiore, più precisamente) e che con la Fiorentina dal 2017 al 2021 ha giocato 132 partite, segnato 7 gol e indossato la fascia che fu di Davide Astori, suo mentore al primo anno di Serie A.
Ora è in forza al Betis di Siviglia, squadra che lo acquistò dai Viola nell’estate del 2021: i biancoverdi lo hanno riaccolto dopo averlo strappato al River Plate la prima volta nel 2015.
Nella seconda esperienza con i Verdiblancos, Pezzella ha giocato 75 partite confermando l’ottimo livello a cui ci aveva abituato in Italia, militando in prestigiose competizioni come l’Europa League ma anche Mondiale e Coppa America con l’Argentina (da cui la seleccion è uscita vincitrice).
German non ha solo giocato un’ottima carriera ma ha avuto il privilegio di entrare nella leggenda: vincere la Coppa America del 2021 (28 anni dopo l’ultima volta) e soprattutto il Mondiale qatariota dell’anno successivo, titolo che l’Argentina aspettava da 36 anni.
In entrambe le finali (nel 2021 contro il Brasile e nel 2022 contro la Francia), Pezzella è riuscito a scendere in campo da subentrato, divenendo protagonista di due momenti iconici per la storia dello sport argentino.
Alberto Gilardino, allenatore che ha riportato in A il Genoa, vorrebbe Pezzella come principale baluardo difensivo del Grifone. Il compito principale dell’ex difensore della Fiorentina sarebbe quello di, oltre che raggiungere la salvezza, fare da chioccia ai suoi compagni di reparto più giovani (Dragusin e De Winter in primis).
Secondo un’indiscrezione di TMW, il centrale argentino è la priorità per quanto riguarda il reparto arretrato dei genoani. Più staccato ci sarebbe Simon Kjaer del Milan, per il quale il dubbio principale sarebbe di natura fisica (solo 17 partite giocate lo scorso campionato).