“A fine anno lascia la Juventus”: annuncio clamoroso | È finita prima di iniziare
La squadra di Allegri ha dominato sul campo dell’Udinese: il popolo bianconero sogna lo scudetto, ma tiene banco il futuro dell’allenatore.
Tre gol segnati nel primo tempo alla prima giornata di Serie A dopo 22 anni e un’impressione di forza e di personalità sconosciuta da parecchio tempo. Sono stati questi i “messaggi” lanciati dalla Juventus alle concorrenti nella prima giornata di campionato.
La squadra di Allegri ha letteralmente ricominciato da dove aveva finito, se è vero che la tormentata stagione 2022-’23 si era chiusa con un successo per 1-0 sul campo dell’Udinese con gol segnato da Federico Chiesa a metà secondo tempo. Ebbene, il figlio d’arte ha aperto le marcature anche della sfida di due mesi e mezzo dopo, disputata però in un clima ben diverso.
Il riferimento non è solo alle condizioni metereologiche, se è vero che dal tepore della tarda primavera del 4 giugno si è passati al caldo infernale della coda dell’estate, ma anche alle motivazioni di due squadre che poco più di 70 giorni fa poco o nulla avevano da chiedere alla stagione. Adesso invece l’obiettivo comune era partire bene, riuscito evidentemente solo alla Juventus.
Il 3-0 finale, completato dai gol di Vlahovic e Rabiot, è stato frutto di un primo tempo che la Juve ha interpretato con una grinta, ma soprattutto un atteggiamento tattico propositivo che fanno sperare i tifosi in vista di una stagione nella quale i bianconeri, fuori dalle Coppe, cercheranno di lottare per lo scudetto.
La nuova Juve fa sognare i tifosi: quanti complimenti per Allegri
Vero è che nel secondo tempo all’Udinese Arena si è rivista a tratti una Juve passiva e bassa come per larga parte della passata stagione, ma tra il caldo soffocante, un risultato ormai definito e una condizione ancora non ottimale gli alibi non mancano. Comunque il fatto che Allegri abbia sottolineato con rammarico proprio il calo subito dalla squadra nel secondo tempo fa pensare che il tecnico livornese voglia davvero impostare la propria ottava stagione sulla panchina della Juventus all’insegna di una mentalità più offensiva.
Se ne saprà di più a breve, ma intanto i complimenti verso il tecnico cinque volte campione d’Italia si sono sprecati. Si sa, Allegri è un allenatore divisivo, ma la prestazione offerta dalla Juventus a Udine ha convinto tutti. Così oltre agli elogi “d’ufficio” di Giovanni Galeone, mentore storico nonché amico e consigliere di Max, si sono registrati anche quelli di un concittadino… “d’adozione” di Allegri come Aldo Spinelli.
Spinelli è sicuro: “Allegri dirà addio alla Juventus al termine della stagione”
L’ex presidente di Genoa e Livorno, uscito dal calcio nel 2000 dopo oltre 30 anni vissuti tra il club rossoblù e quello amaranto, è infatti un vecchio amico del livornese doc Allegri, frequentato a lungo proprio durante i 21 anni trascorsi da Spinelli alla guida dei labronici. Ebbene, intervistato da ‘Tuttojuve.com’, l’ex dirigente è andato oltre i complimenti, lasciandosi andare alla più inattesa delle previsioni: “Contro l’Udinese ho visto una Juve da 10 e lode. Quest’anno Allegri vuole il riscatto dopo un anno tremendamente complicato, poi a fine stagione andrà via”.
Lasciare da vincitore? Chissà se Allegri seguirà la moda degli ultimi anni, dal momento che due degli ultimi tre tecnici ad aver vinto lo scudetto, Antonio Conte nel 2021 e Luciano Spalletti nel 2023, hanno lasciato le rispettive squadre dopo aver trionfato in campionato. “Dove andrà Allegri? In Arabia, in America o dove sarà richiesto – ha aggiunto Spinelli – Quest’estate ha ricevuto delle offerte, ma lui è sempre stato determinato a restare per dimostrare il suo valore. Il calcio è diventato difficile, le cifre che offrono sono impossibili da pareggiare. Solo gli inglesi potrebbero competere“. L’unica certezza al momento è che Allegri punta dritto ad un altro titolo nazionale, ma pure che il suo contratto con la Juventus scadrà il 30 giugno 2025…