Ciao ciao Juve, se ne va in prestito: visite mediche e firma
Cristiano Giuntoli, alle prese col mercato bloccato della Juventus, deve fare i conti con le cessioni obbligate: un altro giocatore saluta
La Juventus deve cedere per mettere a posto i conti. È stato questo il leitmotiv dell’estate bianconera, pronunciato per la prima volta proprio da Cristiano Giuntoli nella sua presentazione di inizio luglio.
Su queste basi si è costruito il mercato della Juve, reduce dai mancati introiti della Champions e costretta a vendere alcuni pezzi pregiati della rosa: Kulusevski su tutti (Giuntoli ha concesso uno sconto al Tottenham pur di riscattarlo) ha portato 30 milioni di euro nelle casse bianconere.
Poi è stato il turno di Zakaria (20 milioni dal Monaco), Dragusin (5,50 milioni dal Genoa), Arthur e Ranocchia (2,50 milioni di prestiti, riscatti esclusi) e il pacchetto Rovella+Pellegrini (la Lazio li pagherà 21,5 milioni di euro il prossimo anno).
E non sembra finita qui. Lo scambio Vlahovic-Lukaku genererebbe una plusvalenza importante e donerebbe ad Allegri il suo centravanti prediletto, per cui anche se al momento sembra una pista congelata, non si esclude che da qui al 1 settembre non ci siano clamorosi ribaltoni.
C’è un caso Kostic?
Filip Kostic, esterno che solo poche ore fa sembrava un ‘intoccabile’ di Allegri, potrebbe a sorpresa partire. La panchina per 90′ nella prima stagionale contro l’Udinese ha sollevato un polverone mediatico che Max ha tenuto subito a ridimensionare: “Se fosse uscito prima Chiesa avrei messo Kostic, con Chiesa ancora dentro ho preferito mettere Iling perchè è un giocatore che va più dentro il campo, rispetto a Kostic che è un giocatore più lineare”.
L’aver preferito prima Cambiaso e poi Iling (età media 21 anni) la dice comunque lunga sulle gerarchie che in questo momento ci sono per quanto riguarda l’out sinistro: per questo motivo e anche per il fatto che il serbo ha molto mercato in Premier e Bundes, 15-20 milioni potrebbero essere sufficienti per lasciarlo partire.
Felix saluta la Juve
Felix Correia non è più un giocatore della Juventus. Il 22enne della Next Gen torna in Portogallo, dov’era in prestito anche la scorsa stagione, per intrapredere una nuova avventura al Gil Vicente. La formula è il prestito con diritto di riscatto.
Durante la scorsa annata, dov’era in forza al Maritimo, ha collezionato 15 presenze (di cui 2 al Playoff), 2 gol e 3 assist, per un totale di 967 minuti in campo.