Capolavoro Salernitana: visite mediche e firma | De Sanctis ce l’ha fatta
I granata cambiano marcia sul mercato: il direttore sportivo mette a disposizione di Paulo Sousa una vecchia conoscenza della Serie A.
Da uno a cinque. In poco più di una settimana. A cavallo tra il debutto ufficiale in Coppa Italia e l’esordio in campionato la Salernitana ha accelerato sul mercato, per la gioia di Paulo Sousa e del caldo tifo granata.
Alla vigilia della gara contro la Ternana il tecnico portoghese aveva espresso tutto il proprio malcontento per una prima parte di estate che non aveva regalato alcun volto nuovo, ad eccezione del secondo portiere Costil, ad una rosa evidentemente corta dal punto di vista numerico in diversi reparti. E il mood dell’allenatore non è cambiato prima della trasferta di Roma che ha dato il via alla terza avventura consecutiva in A dei granata.
“I nuovi acquisti non li conosco” aveva tuonato Paulo Sousa. Sempre meglio, comunque, della “lista” diramata prima della Ternana, quando l’ex centrocampista di Juventus, Borussia Dortmund, Inter e Parma aveva parlato della necessità di inserire ben sette volti nuovi nell’organico. Ora la situazione è notevolmente migliorata, perché il ds Morgan De Sanctis ha messo a segno acquisti in serie.
Già prima della gara dell’Olimpico erano stati definiti gli arrivi del polacco Mateusz Legowski, del giamaicano Trivante Stewart e del nigeriano Chukwubuikem Ikwuemesi. Giocatori magari non noti al grande pubblico, ma che potrebbero trasformarsi in risorse per l’allenatore e in potenziali plusvalenze per la società. Il solo Legowski, profilo già conosciuto da Sousa, ex ct della Polonia, è sceso in campo, da subentrante, contro la Roma, affrontata da una Salernitana che dall’inizio presentava 11 giocatori su 11 della passata stagione.
La Salernitana dà un’altra chance a Jovane Cabral: l’ex Lazio torna in Serie A
All’inizio della settimana successiva sono stati definiti altri due importanti affari in entrata. Uno è un vecchio pallino di De Sanctis, Agustin Martegani, talentuosa mezzala argentina acquistata in prestito con diritto di riscatto dal San Lorenzo. Il giocatore sembra destinato a trovare parecchio spazio con Paulo Sousa, che ha al contempo accolto anche un nuovo attaccante, già noto agli appassionati della Serie A.
Si tratta di Jovane Cabral, pronto a giocarsi con grandi entusiasmo e motivazioni la seconda avventura nel calcio italiano dopo quella non esaltante che lo aveva visto indossare la maglia della Lazio nella seconda parte della stagione 2021-’22. Arrivato in biancoceleste in prestito dallo Sporting per fare da vice Immobile, l’attaccante capoverdiano non ha mai trovato spazio agli ordini di Sarri, disputando appena tre spezzoni di campionato, con un gol segnato al Verona. Troppo poco per la riconferma, ma il ritorno alla base non è stato più fortunato.
Salernitana-Cabral, le cifre dell’affare
Cabral è stato infatti spettatore della stagione dello Sporting, scendendo in campo appena quattro volte in campionato, anche a causa di una serie di problemi fisici. La Salernitana ha scommesso su di lui con la formula del prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni, quella più giusta per un giocatore che viene di fatto da un anno e mezzo nel quale non ha quasi mai visto il campo.
Chissà se Sousa sarà contento di un giocatore con il quale non avrà certo problemi… linguistici, quel che è certo è che l’arrivo di Cabral sembra destinato a completare il roster offensivo dei granata. Nelle gerarchie dell’attacco, tuttavia, l’ex Laio sembra destinato a stare dietro anche a Erik Botheim, in campo da titolare a Roma, oltre che al totem Boulaye Dia, ma forse davanti a Ikwuemesi e Stewart.