I nerazzurri sono alla caccia del tassello mancante al proprio mercato: obiettivo individuato, svolta imminente.
Dalla tris alla doppietta. Ma ci sono tutti i presupposti affinché il teorico downgrade non si faccia sentire troppo. In casa Inter le battute finali del mercato estivo 2023, già particolarmente ricco, dovrebbero vedere lo sbarco ad Appiano di un ultimo rinforzo.
E pensare che a inizio agosto tutto faceva pensare che gli ulteriori innesti nella rosa di Inzaghi sarebbero stati tre. Uno per reparto. Un difensore di piede destro per completare la retroguardia, una punta in linea con le richieste dell’allenatore e in grado di non far rimpiangere Dzeko, più ancora di Lukaku, e un altro centrocampista.
Tutti sanno come sia finita per quest’ultimo ruolo. Dopo aver fatto le visite mediche ed aver sorriso a stampa e tifosi come interista in pectore Lazar Samardzic in nerazzurro non ci è mai approdato e chissà se mai ci approderà in futuro a causa degli imprevisti sorti in fase di trattativa con l’entourage del giocatore. Poco male, o comunque danno contenuto, dal momento che al netto delle indiscusse qualità del serbo tutto si può dire meno che la mediana dell’Inter non sia attrezzata e completa.
Contro il Monza si è avuta un’ulteriore riprova delle qualità e della saggezza tattica di Henrikh Mkhitaryan. Frattesi troverà sempre più spazio e il mancato arrivo di Samardzic ha portato alla conferma di Stefano Sensi, uno al quale non difettano certo le doti tecniche e tattiche se verrà assistito dalla salute. Così, detto che in attacco Marco Arnautovic si è già fatto apprezzare, l’urgenza assoluta riguarda la difesa.
O meglio, chi è già all’Inter da tempo ha dimostrato di dare ampie garanzie. Nei fatti il reparto ha perso il solo Milan Skriniar, sostanzialmente però ai margini già dallo scorso gennaio, sostituito numericamente dal giovane Yann Aurel Bisseck, che necessita tuttavia di altro tempo per completare l’ambientamento nella squadra e nel calcio italiano.
Per questo per puntare con decisione allo scudetto della seconda stella, obiettivo dichiarato della stagione, oltre che a fare strada in Champions e magari a rivincere Coppa Italia e Supercoppa Italiana serve un profilo di qualità comprovata e di esperienza internazionale. Dopo varie ricerche e obiettivi sfumati, come il greco Mavropanos andato al West Ham, la scelta è caduta su Benjamin Pavard. Il cui arrivo all’Inter sembra sempre più vicino.
Il nazionale francese classe ’96, in forza al Bayern Monaco dal 2019, ha infatti espresso a chiare lettere al club tedesco la volontà di partire in direzione Italia. Non proprio un fatto abituale per il campionato di Serie A, sempre meno ambito da giocatori di caratura internazionale, ma Pavard sembra avere le idee chiarissime. Avvicinato al Milan durante la scorsa stagione, Pavard pareva entusiasta per lo sbarco in rossonero, ma ora deve avere cambiato parere. Intatta è invece la volontà, maturata da tempo, di lasciare la Germania dopo quattro campionati da titolare fisso.
Durante l’ultima amichevole disputata dal Bayern Pavard ha segnato, ma senza esultare, per poi rendersi protagonista di un battibecco con un tifoso. Chiari segnali di nervosismo, dovuti ad un rapporto ormai logorato con l’ambiente. Il campione del mondo 2018 ha chiesto la cessione e valuta solo la possibilità di approdare all’Inter. Secondo la ‘Bild’ i tedeschi chiedono 30 milioni, cifra alla quale i nerazzurri possono arrivare con pagamenti pluriennali. Affare possibile, quindi, ma nonostante i rapporti consolidati dai due club, cementati dalla trattativa Sommer, la fumata bianca non si avrà prima prima che i campioni di Germania abbiano trovato un sostituto all’altezza.