Dopo il ko contro il Tottenham i Red Devils tornano sul mercato, ma prima bisogna sfoltire la rosa: spunta un nome per la Serie A.
Chelsea, ma anche Manchester United. In Premier League sono state giocate appena due giornate, ma più di una grande è già incappata in risultati deludenti e inaspettati. I Blues, in particolare, hanno ceduto nettamente nel derby contro il West Ham dopo aver fermato il Liverpool nel turno d’esordio. Due punti in più ce li hanno i Red Devils, reduci però dalla bruciante sconfitta contro il Tottenham.
Dopo l’esordio vittorioso contro il Wolverhampton, gli Spurs hanno rifilato un secco 2-0 alla squadra di Erik Ten Hag, castigata dalla rete segnata nella ripresa da Sarr e dall’autogol nel finale di Lisandro Martinez. Ancora in attesa del debutto di Rasmus Hojlund, lo United non è quasi mai riuscito a impensierire seriamente Guglielmo Vicario e ha lasciato la chiara impressione di essere ancora lontano dagli standard di gioco chiesti dall’allenatore e raggiunti per larghi tratti nella passata stagione.
A Ten Hag il compito di far migliorare in fretta la squadra, anche perché già il prossimo 3 settembre, prima della sosta per le nazionali, i Red Devils dovranno tornare nel North London per un’altra sfida da circoletto rosso contro l’Arsenal. Chiaro come un altro ko farebbe male al morale più ancora che alla classifica per un ambiente che aveva iniziato la stagione con il sogno più o meno segreto di lottare per la vittoria della Premier League.
Il 3 settembre si sarà conclusa la sessione estiva di calciomercato e chissà che per quella data il già ricco organico del Manchester United non si sia arricchito di nuovi elementi. Le trattative in entrata e in uscita fervono, perché se la rosa è al momento sovrabbondante di elementi che non sembrano rientrare nei piani dell’allenatore è altrettanto chiaro, come evidenziato dal ko contro il Tottenham, che migliorare la rosa in tutti i reparti sia un’operazione possibile e forse necessaria.
I nomi associati allo United sono diversi e un paio di loro sono attualmente di stanza a Monaco di Baviera. Il riferimento è a Benjamin Pavard e a Leon Goretzka, rinforzi che potrebbero cambiare il volto della difesa e del centrocampo di Ten Hag. Il francese sembra però preferire l’ipotesi Inter, mentre il tedesco, valutato non meno di 40 milioni, i dialoghi non sono ancora entrati nel vivo. Sul fronte uscite, resta caldo il nome di Harry Maguire, mai impiegato in stagione e mai come adesso vicino a lasciare il club che solo tre anni fa lo pagò 100 milioni.
“Abbiamo bisogno solo di giocatori che siano focalizzati sul nostro team” ha detto Ten Hag al termine della gara contro gli Spurs, per poi ammettere come i dirigenti stiano lavorando per ritoccare la rosa. Altri nomi gettonati sono quelli del difensore francese Jean-Clair Todibo e soprattutto dell’attaccante ghanese dell’Ajax Mohammed Kudus, pupillo di Ten Hag, per il quale però i Lancieri hanno già rifiutato un’offerta. Vicini a salutare Old Trafford sono poi diversi esuberi come Eric Bailly, ma anche Donny Van de Beek e Brandon Williams. Su quest’ultimo, in particolare, potrebbero accendersi i riflettori del calcio italiano.
Se infatti Van de Beek aspetta offerte da club che giocheranno la Champions League, Williams punta ad avere la possibilità di proseguire la propria carriera in una squadra disposta a concedergli minuti. Classe 2000, terzino destro o sinistro prodotto del vivaio dello United e nativo proprio di Manchester, Williams ha finora trovato poco spazio nelle prime due stagioni giocate in prima squadra. Nel 2021-’22 ha militato in prestito nel Norwich, retrocesso in Championship, salvo poi tornare alla base senza mai venire impiegato in prima squadra. Ora, quindi, potrebbe essere arrivato il momento di tagliare il “cordone” con l’Inghilterra e di cercare fortuna altrove.
Destro naturale, ma impiegato in carriera soprattutto a sinistra, Williams può diventare una buona opzione per la Roma qualora nelle battute finali del mercato venisse ceduto Leonardo Spinazzola, che proprio come Williams andrà in scadenza di contratto nel giugno 2024. Anche il Milan, a caccia di un vice Hernandez, potrebbe valutare il giocatore inglese, anche se in casa rossonera preferiscono puntare nel ruolo su un italiano per motivi regolamentari legati alle liste. Proprio considerando l’imminente scadenza del contratto lo United sembra voler prendere in considerazione solo una cessione a titolo definitivo di Williams, il cui cartellino è valutato intorno ai 7 milioni. La Roma preferirebbe invece un prestito, attuabile solo qualora il Manchester e Williams accettassero di esercitare l’opzione di rinnovo per un’altra stagione presente sul contratto dell’esterno.