Il mercato della Juventus aspettava l’accelerata sull’attaccante che però non arriverà: ‘no secco’ dalla dirigenza e obiettivo sfumato
La strana estate bianconera, tra delusioni sul fronte extracampo e ripartenze sul campo, ha avuto una costante: il mercato quasi esclusivamente schiavo delle uscite.
Arthur alla Fiorentina, Zakaria al Monaco, Rovella e Pellegrini alla Lazio: queste le principali operazioni che hanno portato nelle casse della Juventus un notevole gruzzoletto, il cui maggior utilizzo sarà quello di rimpolpare il bilancio, vittima dell’esclusione dalle coppe europee.
Il solo Weah e il riscatto di Milik non possono però essere sufficienti per Allegri, che seppur apparentemente contento della rosa (come dichiarato in conferenza), si aspetta che Giuntoli porti alla Continassa almeno un paio di nuovi nomi prima di settembre.
L’attacco sembra essere il reparto da rinforzare e, in particolare, la casella lasciata libera ad Angel Di Maria reclama una figura di qualità tecnica che possa contribuire alla manovra: ad oggi gli incaricati sembrerebbero essere i promossi dalla Next Gen Soulè ed Yildiz, brillanti nel precampionato e reduci dal salto in prima squadra. Ma non è da escludere un acquisto di esperienza internazionale, sempre gradito dal tecnico di Livorno.
Il tradimento dell’estate, quello di Romelu Lukaku alla Juventus, si potrà concretizzare solo all’ultimo minuto perchè ora come ora, le condizioni non ci sono. Lo scambio messo in piedi con Vlahovic si è arenato e il Chelsea non è convinto dell’attaccante serbo, tanto che non si è mosso di un millimetro dalla prima offerta di 20 milioni + il cartellino del belga.
A Londra si sta aspettando che le sirene arabe suonino ancora per Romelu a suon di milioni di euro e che, l’ex Inter si possa decidere ad accettare il trasferimento esotico. È questa la chiave di volta che sta attendendo Giuntoli: se Romelu dovesse fare muro fino alla fine, il Chelsea si ritroverebbe uno stipendio multimilionario sul groppone e farebbe meno fatica a liberarsene a prezzi di saldo.
Giovanni Carnevali, nell’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha fatto luce sulla situazione Berardi. L’amministratore delegato del Sassuolo ha rivelato che l’attaccante neroverde è stato tolto dal mercato dopo che Giuntoli non ha rispettato la deadline del 17 agosto per formalizzare l’offerta.
30 milioni erano necessari per lasciarlo partire e Mimmo si era finalmente convinto a lasciare Sassuolo, ma la Juventus non ha ritenuto accettabili le richieste di Carnevali, il quale ha chiosato poi la questione con: “Anche se Giuntoli presentasse oggi l’offerta giusta, non cambierei decisione“. Evidentemente Berardi, che in questi giorni si è allenato lontano dalla squadra, è destinato a rimanere anche quest’anno.