
(di Stefano Giovagnoli) – TERNANA BATTUTA 3 A 2 DAL FROSINONE CAPOLISTA DOPO ESSERE STATA ANCHE IN VANTAGGIO. ROSSOVERDI ACCETTABILI, SALVEZZA ARITMETICA, MA LA SQUADRA HA CHIUSO IL CAMPIONATO ALLE “PORTE” DELLA ZONA PLAY OUT
Ultima di campionato per la Ternana contro il Frosinone di Fabio Grosso, che ha vinto con pieno merito il campionato di serie B di quest’anno alla “passerella” finale aspettando quella serie A lontana ancora per la compagine rossoverde.
Un minuto di silenzio ha ricordato ad inizio gara coloro che hanno perso la vita nell’alluvione in Emilia Romagna in questi giorni e sarà così per tutto il week end.
L’alternanza del risultato ha premiato il Frosinone primo in classifica, che ha raggiunto 80 punti capovolgendo la partita dal 2 a 1 a sfavore al 3 a 2 finale.
La Ternana non ha sfigurato contro la “prima della classe”, ma ha buttato via in 3’ una partita che avrebbe potuto almeno pareggiare.
C’è stata la salvezza aritmetica sul campo a 43 punti alle “porte” dei play out.
Lo squalificato Agazzi, espulso a Como, era nella lista degli indisponibili al pari di Mantovani, Capuano, Cassata e Palumbo tutti infortunati.
Mister Lucarelli ha scelto il 4-3-3 facendo giocare a centrocampo Paghera al pari di Di Tacchio e Coulibaly, in difesa erano al rientro Sorensen e Diakite’, mentre il “tridente” di attacco ha visto schierati Partipilo, Favilli al centro e Falletti.
Nel Frosinone, invece, sono rimasti a casa Oyono, Ravanelli, Frabotta, Lulic, Bolic e Mulattieri. C’era Lucioni, ex rossoverde, capitano da un futuro incerto.
Hanno giocato Loria in porta, lo stesso Lucioni, Monterisi, Kalaj e Cotali in difesa, Rohden, Bolocca e Gelli a centrocampo. Insigne, Moro e Garritano in attacco.
Sei minuti sono bastati agli ospiti per passare in vantaggio con Garritano, che ha depositato il pallone in rete dopo il sinistro di Insigne in prima battuta non trattenuto da un “colpevole” Iannarilli.
Un colpo di testa di Moro e Frosinone vicina al raddoppio dopo 12’.
Al 20’ la prima azione della Ternana con una conclusione di sinistro di Partipilo, che ha colpito il palo e poi Corrado ha servito Favilli a centro area, ma la palla è andata alta sopra la traversa.
Nella fase centrale del primo tempo ci sono stati “segnali di risveglio” da parte della Ternana, che ha pareggiato alla mezz’ora quando un calcio d’angolo di Partipilo ha fatto da assist a Favilli “appoggiato” sul primo palo.
La Ternana ha fatto subito il 2 a 1”sorpassando” la capolista con un rasoterra in area di rigore di Partipilo, che ha saltato Kalaj e poi ha “bucato” il portiere Loria.
Al 1’ di recupero azione da manuale per il Frosinone vicinissimo al pareggio.
Al tiro a “botta sicura” Moro, ma Sorensen ha salvato sulla linea di porta.
Nel secondo tempo la Ternana ha tutto sommato tenuto bene il campo “pizzicando” i cicioari con Falletti e Favilli, ma gli ospiti si sono resi pericolosi al 20’ con Insiegne il cui diagonale ha sfiorato il palo alla destra di Iannarilli.
La risposta della Ternana è arrivata subito dopo con un traversone di Capanni per la soluzione di Favilli che ha sfiorato il goal.
Alla mezz’ora il Frosinone ha pareggiato con un colpo di testa di Lucioni sotto porta raccogliendo uno spiovente direttamente da calcio d’angolo ed ha poi
ribaltato la gara con un violento tiro di Kone sotto la traversa.
La salvezza della Ternana era data per certa anche dopo la sconfitta in casa del Como e sapevamo bene che sarebbe anche passata per i risultati delle altre squadre, nello specifico Brescia e Cosenza, per evitare di “cadere” nei play out.
Questo finale di campionato è stato un mezzo disastro nei risultati e nel gioco.
E pensare che la compagine di Lucarelli, ad ottobre, era sorprendentemente prima in classifica dopo la rocambolesca trasferta di Benevento.
È da un bel po’ che la Ternana ha perso quelle prerogative caratteriali, che dal “sogno” play off l’ha fatta piombare ai margini della zona play out.
Anche le cosiddette trame di gioco sono state smarrite nelle ultime settimane. Una difesa fin troppo generosa ed in “vena di regali” ed un attacco “sterile”, che ha fatto fatica a “mettersi in luce” quando il vantaggio degli avversari ha rappresentato una “salita” spesso e volentieri insormontabile da “scalare” nonostante la qualità, almeno sulla “carta” degli attaccanti a disposizione.
A questo punto l’inaspettata vittoria di qualche settimana fa contro il Pisa dopo un primo tempo incolore e troppo brutto per essere vero, ha rappresentato la speranza per la Ternana di rimanere in serie B, ma anche la consapevolezza che la squadra ha fatto fatica a vincere e si dovuta “aggrappare” ai risultati degli altri.
La Ternana del momento è stata anche quella degli errori a centrocampo e dell’ultimo passaggio poco decisa a concretizzare, lenta e prevedibile.
Un attacco dalle buone potenzialità, come accennato, che avrebbe potuto fare meglio se solo fosse riuscito a capitalizzare una discreta manovra a centrocampo pur “ farcita” di errori e di assist così così alle punte.
La difesa è andata a corrente alternata con delle individualità che vanno segnalate ad iniziare dalla continuità nelle prestazioni del portiere Iannarilli, che ha tolto molte “castagne dal fuoco” al gruppo come nelle stagioni precedenti.
La “generosità” di Sorensen e Il giovane Mantovani tra i migliori e continui, la corsa di Diakite’ e l’affidabilità di Corrado insieme a quella di Palumbo e Di Tacchio, che però hanno dovuto “tirare la carretta” a lungo.
Gli immancabili infortuni nel corso d un campionato hanno penalizzato, Capuano a parte, i “big” della squadra soprattutto in attacco con il rendimento generale che ha difettato, a volte, di affidabilità e continuità.
Ora la “palla” passa dal campo alla società dove è il caso di fare una maggiore chiarezza perché il prossimo campionato di serie B sia di un livello qualitativo.
TERNANA (4-3-3): Iannarilli, Defendi (35’ st. Martella), Diakite’, Sorensen, Corrado, Di Tacchio, Coulibaly (35’ st. Mazzarani), Paghera (31’ st. Proietti), Partipilo (3’ st. Capanni), Favilli (31’ st. Donnarumma), Falletti. All. C. Lucarelli
FROSINONE (4-3-3): Loria, Luciani, Rohden, Bolocca, Gelli (1’ st. Kone), Garritano (14’ st. Sevini), Kalaj, Moro (14’ st. Borselli), Cotali (35’ st. Kujabi), Monteribi, Insigne (24’ st. Caso), All. F. Grosso
ARBITRO: Daniele Perenzoni di Rovereto
ASSISTENTI: Pasquale De Meo (Foggia); Tiziana Trasciatti ( Foligno)
IV UFFICIALE: Fabio Perrotta ( Barcellona Pozzo di Gotto)
VAR: Luca Banfi (Livorno); Daniele Paterna (Teramo)
RETI: 6’ pt. Garritano (Frosinone); 30’ pt. Favilli (Ternana); 34’ pt. Partipilo (Ternana); 30’ st. Lucioni (Frosinone); 34’ st. Kone (Frosinone)
AMMONITI: Boloca (Frosinone); Falletti (Ternana)
SPETTATORI: 4.037 di cui 625 ospiti e 1.723 abbonati.
Incasso € 29.824,00 Rateo abbonati € 13.785,39