
A cura di Marco Foianesi. Il Perugia ritorna dalla trasferta in Veneto con una bella vittoria, interrompendo la serie negativa di tre sconfitte consecutive fuori delle mura amiche. Dopo l’impresa di Bari, il Grifo riesce a vincere sul campo del Cittadella per 2-0. Una vittoria meritata e convincente, che al Tombolato non si verificava dal 2015.
Una squadra compatta, una difesa attenta. Su tutti Struna, un vero mastino che non ha concesso nulla alle punte avversarie. Le parate di di Gori nel primo tempo e il ritorno alla rete del bomber Di Carmine, il grande ex della partita, che non segnava dal 22 novembre scorso, hanno permesso alla squadra di Castori di ritornare in Umbria con tre punti di platino. Nel primo tempo la squadra veneta ci ha provato e ha sfiorato il vantaggio dopo pochi minuti iniziali. Una percussione centrale di Carriero viene bloccata da un uscita prodigiosa dell’estremo portiere. La più grande occasione di una prima frazione tutto sommato equilibrata. Al rientro dagli spogliatoi, gli uomini di Castori hanno assestato uno-due micidiale. In due minuti, al 51’ e al 53’ risolvono la pratica. Un Matos ritornato a livelli consoni, fornisce un assist a De Carmine che non freddezza, da bomber vero porta in vantaggio il Grifo. Passano appena 120 secondi che da un corner pennellato sbuca la testa di Casasola, alla sesta rete stagionale, la prima su azione, che fissa il punteggio per 2-0.
Tre punti fondamentali con una diretta concorrente per la salvezza. Una classifica corta, che in vista delle prossime tre gare consecutive al Renato Curi lascia ben sperare. Ora arriva la sosta per le nazionali, un occasione per recuperare tutti gli infortunati e lavorare con serenità. Certo i colpi esterni del Venezia, ma soprattutto quello del Cosenza sul campo della capolista Frosinone, mantengono le distanze invariate. Proprio la squadra ciociara farà visita il 1 aprile al Curi, per poi recuperare la partita contro la Reggina. Il trittico casalingo finirà con il Modena. La speranza perugina è quella di inanellare più punti per salire in classifica. Con 33 punti, gli stessi del Venezia, la posizione ancora è da play-out. Dopo Pasqua le giuste considerazioni. Saranno settimane di passione, come quelle che piacciano alla tifoseria.
Uno sguardo alla serie B, Perugia: vittoria di platino
A cura di Marco Foianesi. Il Perugia ritorna dalla trasferta in Veneto con una bella vittoria, interrompendo la serie negativa di tre sconfitte consecutive fuori delle mura amiche. Dopo l’impresa di Bari, il Grifo riesce a vincere sul campo del Cittadella per 2-0. Una vittoria meritata e convincente, che al Tombolato non si verificava dal 2015. Una squadra compatta, una difesa attenta. Su tutti Struna, un vero mastino che non ha concesso nulla alle punte avversarie. Le parate di di Gori nel primo tempo e il ritorno alla rete del bomber Di Carmine, il grande ex della partita, che non segnava dal 22 novembre scorso, hanno permesso alla squadra di Castori di ritornare in Umbria con tre punti di platino. Nel primo tempo la squadra veneta ci ha provato e ha sfiorato il vantaggio dopo pochi minuti iniziali. Una percussione centrale di Carriero viene bloccata da un uscita prodigiosa dell’estremo portiere. La più grande occasione di una prima frazione tutto sommato equilibrata. Al rientro dagli spogliatoi, gli uomini di Castori hanno assestato uno-due micidiale. In due minuti, al 51’ e al 53’ risolvono la pratica. Un Matos ritornato a livelli consoni, fornisce un assist a De Carmine che non freddezza, da bomber vero porta in vantaggio il Grifo. Passano appena 120 secondi che da un corner pennellato sbuca la testa di Casasola, alla sesta rete stagionale, la prima su azione, che fissa il punteggio per 2-0.
Tre punti fondamentali con una diretta concorrente per la salvezza. Una classifica corta, che in vista delle prossime tre gare consecutive al Renato Curi lascia ben sperare. Ora arriva la sosta per le nazionali, un occasione per recuperare tutti gli infortunati e lavorare con serenità. Certo i colpi esterni del Venezia, ma soprattutto quello del Cosenza sul campo della capolista Frosinone, mantengono le distanze invariate. Proprio la squadra ciociara farà visita il 1 aprile al Curi, per poi recuperare la partita contro la Reggina. Il trittico casalingo finirà con il Modena. La speranza perugina è quella di inanellare più punti per salire in classifica. Con 33 punti, gli stessi del Venezia, la posizione ancora è da play-out. Dopo Pasqua le giuste considerazioni. Saranno settimane di passione, come quelle che piacciano alla tifoseria.