
A cura di Marco Foianesi).- La corsa più antica del mondo, giunta alla sua 104^ edizione è stata vinta in volata dall’olandese Arvid De Kleijn, che ha preceduto sul traguardo di Orbassano il colombiano Fernando Gaviria e Casper Van Uden. Con partenza da Rho, la gara è stata percorsa con una media di 48.194 km/h, record assoluto. Il precedente era di Enrico Paolini che nel 1976 fece registrare una media di 47.351 km/h. La vittoria di De Kleijn è stata una lieta sorpresa. Foto Facebook
Il suo Team, La Tudor, è una compagine svizzera che solo da quest’anno fa parte della categoria UCI ProTeam e appartiene all’ex ciclista Fabian Cancellara.
La gara è stata caratterizzata da una lunga fuga, scattata praticamente subito la partenza. Il ritmo come abbiamo visto è stato indemoniato. Il gruppo ha lasciato andare e ha mantenuto sempre una distanza tale che era facilmente gestibile. Infatti una volta che hanno rotto gli indugi le squadre dei velocisti a -12 km all’arrivo, la fuga è stata neutralizzata. Allo sprint il portacolori della Tudor ha messi le ruote davanti a tutti, il primo olandese della storia. In un palmareis iniziato nel 1876, che vede in Girandengo primatista con 5 vittorie. Per De Klejin la vittoria più importante e prestigiosa. In passato aveva vinto una tappa al Giro di Turchia e alla 4 Giorni di Dunkerque. Sabato l’appuntamento più atteso con la Milano-Sanremo, prima Monumento della stagione. L’anno scorso vinse lo sloveno Mohoric. Tanta attesa e curiosità per il favorito Pogacar.