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Spalletti-Allegri: ‘patto’ segreto | Prima lo convoca e poi va alla Juve, le rivali tremano

Spalletti e Allegri
Spalletti abbraccia Massimiliano Allegri nel 2019 – foto ANSA – igds.net

Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti potrebbero condividere lo stesso obiettivo: il primo per la sua Juve, il secondo per la Nazionale italiana.

Certaldo e Livorno non sono poi così lontane. Soprattutto in questo periodo, poi, si sono avvicinate in maniera ideale attraverso la voce dei loro principali protagonisti sportivi: Max Allegri e Luciano Spalletti, rispettivamente allenatore della Juve e Commissario Tecnico della Nazionale Italiana.

I momenti che i due tecnici stanno vivendo sono agli antipodi: Luciano è in una situazione di classifica molto difficile, essendo messo alle strette dalla sconfitta contro l’Inghilterra e dal pareggio contro la Macedonia del Nord. Ora, la qualificazione ad Euro2024 passa necessariamente per due vittorie contro la stessa Macedonia e l’Ucraina, principale antagonista degli azzurri per la lotta al secondo posto.

Acciughina vive invece un momento d’oro con la sua Juventus, essendo attualmente al secondo posto in classifica a sole due lunghezze dall’Inter capolista. Anche questa stagione è iniziata tra mille difficoltà di organico, ma la strada sembra giusta e l’umore che si respira allo Stadium sembra differente dalle ultime tristi annate.

Ne sa qualcosa Andrea Cambiaso, il cui gol al minuto 96 contro il Verona ha prodotto una baraonda generale e un boato che non si sentiva da anni a quelle latitudini.

Torna l’Ital-Juve?

I prodromi per affermarlo ci sono tutti. Cambiaso a parte, che da quel lato è decisamente bloccato dagli exploit di Parisi e Udogie, Spalletti può contare su un blocco granitico guidato da Federico Chiesa, il cui infortunio è alle spalle definitivamente e può contribuire alla causa ital-juventina.

Con lui, anche Federico Gatti (decisamente on fire nell’ultimo periodo) e Manuel Locatelli, il cui gol a San Siro contro il Milan nel giorno in cui 7 anni prima puniva la Juve è già leggenda. La convocazione di Bonaventura lascia ben sperare anche Rugani, che sebbene non sia nel giro della Nazionale da un po’, potrebbe convincere Spalletti a suon di prestazioni positive. Altro punto fermo è rappresentato da Moise Kean, a cui manca solo il gol.

Micheael Kayode
Micheael Kayode con la maglia della Fiorentina –  foto ANSA – Ilgiornaledellosport.net

Kayode può essere il prossimo

Michael Kayode, terzino destro della Fiorentina lanciato da Italiano, potrebbe essere il prossimo a vestire entrambe le maglie. Quella della Nazionale, perchè in quel ruolo la coperta è corta e il solo Di Lorenzo non può risolvere tutti i problemi.

Quella della Juventus, perchè Weah non si è ancora fatto notare per continuità di prestazioni come tornante di un centrocampo a 5 e anche perchè Allegri ha sempre in mente di tornare alla vecchia difesa a 4. Inoltre, i molteplici affari tra Viola e bianconeri negli anni, fanno ben sperare i tifosi della Signora in ottica futura.