Dal 10 al 15 febbraio, il gruppo dell’11° Tour of Oman combatterà su sei tappe per un totale di 891 km.

Dal 10 al 15 febbraio, il gruppo dell’11° Tour of Oman combatterà su sei tappe per un totale di 891 km.

 Per la decima volta nella storia della corsa, la famosa salita di Jabal Al Akhdar (Green Mountain) accoglierà la tappa regina sui suoi ripidi pendii.

 Velocisti e pugili hanno anche l’opportunità di brillare con un percorso equilibrato esplorando i dintorni di Mascate, le zone montuose dell’entroterra e le rive del Mar di Oman.

Il ritorno del Tour of Oman porta sia orizzonti familiari che nuove opportunità per esplorare ulteriormente il Gioiello d’Arabia. L’undicesima edizione della gara vedrà un gruppo internazionale di 18 squadre combattere su 891 km, con sei diverse tappe che copriranno sia la costa che le montagne, tra cui l’iconica Jabal Al Akhdar (Green Mountain).

L’azione inizierà ad Al Rustaq, un’ex capitale dell’Oman, il cui storico forte accoglierà l’inizio della fase 1. Da lì, il gruppo si dirigerà verso l’Oman Convention and Exhibition Centre di Muscat. Il percorso prevalentemente pianeggiante (138 km) potrebbe favorire corridori esplosivi come Sonny Colbrelli, vincitore nella stessa località nel 2019.

La fase 2 porterà anche corse veloci, poiché il gruppo si dirige da Naseem Park a Suhar, uno dei porti più importanti nella storia dell’area. I velocisti possono cogliere un’altra opportunità per brillare, ma con 167,5 km da percorrere lungo la costa, tutti diffidano dei gradini in rotta verso la Suhar Corniche!

Nei giorni 3 e 4 sono previste gare più intense, con percorsi incisivi per aprire la battaglia per la vittoria finale. Nella fase 3, il gruppo partirà dalla Sultan Qaboos University e inseguirà la gloria sul traguardo in salita di Qurayyat (2,8 km al 6,5%), dove Alexey Lutsenko ha conquistato la maglia di leader nel 2019. La fase 4 promette un thriller tra Al Sifah e il Royal Opera House Muscat (119,5 km) con un circuito avvincente intorno alla salita di Boushar Al Amerat (Jabal Street) dopo le salite di Al Jissah e Wadi Al Kabir.

L’intensità continuerà a crescere man mano che la gara si avvicina alla sua conclusione, con un climax previsto sulle piste di Jabal Al Akhdhar (Green Mountain). L’estenuante salita (5,7 km, 10,5%) accoglierà la tappa regina (150,5 km da Samail) per la decima volta nella storia del Tour of Oman. Gli alpinisti cercheranno di seguire le orme di vincitori come Vincenzo Nibali, Joaquim Rodriguez, Chris Froome e Miguel Angel Lopez.

La tappa finale riporta il gruppo a Muscat, con una partenza nel prestigioso quartiere di Al Mouj e un tradizionale arrivo sulla Matrah Corniche. Uomini veloci come Alexander Kristoff e Mark Cavendish sono abituati a brillare in questi scenari spettacolari dove i vincitori assoluti del Tour of Oman sono stati incoronati da quando Fabian Cancellara ha vinto l’edizione inaugurale nel 2010.